La notizia arriva da Honolulu (Hawaii) dove la polizia afferma che sebbene il furto e la clonazione di carte di credito non sia un fenomeno nuovo, le moderne tecnologie lo stanno rendendo certamente un fenomeno sempre più frequente.
Prima i lettori di carte erano ingombranti e per questo dovevano essere collocati all’interno di lettori di carte presenti alle pompe di benzina o agli sportelli automatici. Oggi invece questi dispositivi di lettura delle carte sono diventati sempre più piccoli, maneggevoli e mobili. I ladri possono discretamente averne uno nella propria tasca e strisciare la carta dell’ignaro proprietario non appena questo distoglie lo sguardo.
Oltre a ciò, il vicecapo della polizia di Honolulu, John McCarthy, fa sapere che stanno assistendo a casi più frequenti di furto delle carte di credito in luoghi molto frequentati come i ristoranti, in cui la carta di credito viene prelavata fisicamente dal proprietario.
“Normalmente le carta viene lasciata dal proprietario su un vassoio o in una busta. Nel momento in cui la carta esce dal raggio di azione, i truffatori utilizzano un dispositivo per leggere quanto necessario, clonarla o vendere le informazioni”. McCarthy, dal momento che ora molti ristoranti hanno i registri di cassa direttamente nella sala in cui si mangia, suggerisce ai proprietari di tenere sempre d’occhio la propria carta di credito.
Proprio di recente Rand Tuley, 28 anni di Kaimuki, è stato incriminato con l’accusa di furto di identità e possesso di informazioni riservate. I PM di Honolulu hanno affermato che Tuley lavorava come cameriere in un ristorante al tempo in cui avrebbe compiuto gli atti incriminatori. Il ragazzo è stato accusato di fornire informazioni tramite il lettore di carte a Shaun Hart che, secondo quanto diffuso dalla polizia, ha duplicato carte e speso con queste quasi 50.000 dollari. Anche Hart, 25 anni, è stato accusato di furto d’identità e possesso di informazioni riservate.
Gli esperti dicono che è molto difficile per il proprietario sapere se la propria carta è stata clonata da lettore di carte di un ladro, perché spesso i proprietari non si accorgono delle spese discutibili fino a quando non ricevono l’estratto conto mensile. “E’ questa scrematura a dare vantaggio ai truffatori”, dice McCarthy, “A meno che il proprietario non sia tutto il tempo online a controllare, non se ne accorge”. Per questo McCarthy suggerisce di verificare gli estratti conto delle proprie carte di credito con una cadenza settimanale.
Jeff Marshall, investigatore alla Banca delle Hawaii, afferma che non solo è possibile impedire le transazioni future sulla carta duplicata, ma una segnalazione preventiva può anche aiutare le banche ad intercettare il ladro. “La maniera in cui tendiamo ad identificare le cose, ed i dispositivi di clonazione, è tramite le molte contestazioni alle transazioni da parte dei clienti, tramite le quali possiamo magari risalire ad un luogo comune di acquisto in cui presumibilmente accade la truffa”.
Fonte: http://www.hawaiinewsnow.com/story/37903937/police-warn-of-growing-credit-card-skimming-techniques
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